Monte Pezzeit

Dislivello = 1150 m. > T. = 3h
  • Dislivello : m. 1150
  • Lunghezza : km. 25.8
  • Tempo Percorrenza : 3 h
  • Cartografia : Tabacco n° 13
  • Quota massima raggiunta : m. 1466
  • Località di Partenza : Socchieve
  • Periodo consigliato : Estate, primavera, autunno (salvo neve)

Note generali:
Questo bellissimo itinerario porta a percorrere la splendida e poco frequentata Valle di Preone posta a cavallo fra il Tagliamento e la Val d’Arzino nel cuore delle Prealpi Carniche. Salendo prima su asfalto, poi su mulattiera ed infine su sentiero ed attraversando magnifici boschi di conifere e latifoglie si giunge alla conca dove è posto il ricovero Pezzeit, alle pendici del monte Burlat . Grandi panorami sui monti Verzegnis e Rest e, verso nord, su tutto l’arco alpino. Successivamente si passa nei pressi della cima del monte Pezzeit pedalando in un paesaggio di assoluta bellezza in luoghi affascinanti e poco frequentati.

In sintesi:
Socchieve, Preone, Sella Chiampon (valle di Preone), località stavoli Piè della Valle, Malga Pezzeit di Sotto, monte Pezzeit, Socchieve

Itinerario abbastanza impegnativo. La discesa presenta qualche tratto che richiede un certo impegno tecnico.

Descrizione itinerario :
L'itinerario ha inizio a Socchieve nella piazzetta di fronte alla locanda “Alla Rosa” dove la statale fa una secca curva a destra. Si inizia a pedalare lungo la statale in direzione Villa Santina (sulla sinistra una fontana con ottima acqua).

1 Dopo 700 metri di leggera discesa si gira a destra seguendo le indicazioni per la frazione di Preone.

Giunti all’abitato di Preone, fra le case, si segue a destra. Si attraversa una piazzetta e una rampa in salita porta ad oltrepassare la chiesa. Si segue per via Castello e via Cridona.

2 A km. 2.6, alla precedenza, si segue a destra in direzione Valle di Preone. Passato un guado inizia la salita, abbastanza impegnativa. Ci si mantiene sulla strada asfaltata principale trascurando la strada bianca sulla destra.

Verso km. 7.5 la pendenza diminuisce e si continua in piano.

A km. 9 l’indicazione segnaletica “Valle di Preone” preannuncia la splendida vista sulla valle che si attraversa da nord a sud.

3 A km. 10.8 (t. 1 h) arrivati in località Stavoli Piè della Valle, si giunge al bivio con la strada bianca contraddistinta da un cartello del CAI indicante il sentiero CAI N° 826.

Si prende questa forestale sulla destra in discesa e si attraversa il torrente per poi iniziare subito a salire. La salita è abbastanza impegnativa perché si mantiene costantemente ripida, il fondo è a tratti sconnesso.

4 A km. 13.6 (t. 1h 30' circa) si arriva al bivio con il sentiero CAI 802 che si imbocca sulla destra. Ancora una breve rampa in salita e poi la pendenza diminuisce.

A km. 15 si continua dritti trascurando la strada sulla destra che porta al ricovero Plan Vidal.

Più avanti (km. 15.5) la forestale ricomincia a salire con una pendenza non eccessiva ma con un fondo a tratti sassoso.

A km. 16.5 (t. 1h 50')la strada si restringe e diventa sentiero. La pendenza è modesta ma la presenza di sassi rende questo tratto ciclabile con difficoltà. Si procede con la bici a mano (o in sella per i più allenati) in un fitto sottobosco, lungo questo comodo sentiero. Dopo circa 15-20 minuti (t. 2h 10' circa) si arriva ad un’ampia radura erbosa.

Si procede ancora in salita lungo la traccia resa un po’ incerta dalla vegetazione facendo attenzione a seguire i segni bianco-rossi.

5 Poco avanti il sentiero devia a sinistra in salita proprio in coincidenza con la prosecuzione del sentiero N° 803 che si prenderà poi per la discesa.

Si prosegue in salita per alcune decine di metri e si raggiunge la sommità della collina (km. 17.7 t. 2h 15' circa) da cui la vista può ampiamente spaziare.

Bellissimo panorama sui monti Verzegnis e Rest e, verso nord, su tutto l’arco alpino. In una conca sulla sinistra è situato il ricovero Pezzeit.

E’ questo il punto più elevato del percorso in quanto il monte Pezzeit si trova un po’ più in basso.

Da qui si ritorna indietro per alcune decine di metri sulla traccia già percorsa fino ad incontrare l’inizio del sentiero N° 803 (vedi punto 5) che si trova proprio in direzione del monte Verzegnis ai margini della radura.

! 6 L’inizio del sentiero è reso evidente dai segni bianco-rossi dipinti su grossi sassi. E’ necessario fare attenzione perché la vegetazione può renderne comunque difficile l’individuazione.

Subito si entra nel bosco ed il primo tratto non è ciclabile a causa di sassi presenti sul percorso. Dopo una decina di minuti il sentiero ridiventa ciclabile e prosegue praticamente in piano .

A km 18.6 si incontra una parte di ripida discesa con tratti da percorrere con la bici a amano. Più avanti il sentiero ridiventa ciclabile anche se data la notevole pendenza richiede sempre una certa attenzione, la presenza di rami e foglie possono peggiorare l’aderenza.

7 A km. 19.6 (t. 2h 40') la ripida discesa ha termine e si arriva ad un’ampia radura con una baracca di boscaioli.

Il sentiero diventa ora più ampio, comodamente ciclabile e prosegue in piano.

Più avanti la mulattiera inizia a scendere con veloci e divertenti zig zag lungo il versante affacciato sulla valle del Tagliamento. Fra la vegetazione si aprono squarci panoramici sulla valle ed i paesi sottostanti.

8 A km. 22.4 (t.2 h 50') , dopo la lunga serie di tornanti, si arriva ad un quadrivio dove la strada si allarga. Una tabella CAI indica le varie direzioni possibili.

Si segue la strada di sinistra N° 803 per Socchieve.

(Nota : questa parte di sentiero che porta in località Spaia e poi a Socchieve presenta qualche difficoltà di orientamento, chi volesse può proseguire in direzione di Preone, percorrendo una parte del sentiero naturalistico “Lunas” che si immette sulla strada asfaltata percorsa all’inizio, poco sopra Preone.)

! Duecento metri dopo il bivio (km. 22.6), in prossimità di una radura, ci si deve mantenere sulla sinistra, facendo attenzione a seguire il sentiero che continua sulla parte alta verso sinistra.

Fare sempre attenzione ad individuare e seguire i segnali bianco- rossi del CAI .

A km. 22.8 il sentiero piega a sinistra in leggera salita.

A km. 22.9 si giunge in vista di una costruzione in pietra e si continua a destra seguendo una tabella indicante la direzione di Socchieve.

9 A km. 23.7 il sentiero ha termine e si sbuca in un bel prato in prossimità di alcune case.

Si è in località Spaia e si incontra la strada asfaltata che si segue in discesa.

10 Terminata la discesa si segue a destra e subito a sinistra giungendo al ponte sul Tagliamento che si attraversa.

Passato il ponte si continua seguendo la strada bianca principale tralasciando le diramazioni.

Si attraversa il greto del torrente Lumiei ed a km. 25.4 ci si immette sull’asfalto procedendo fra le case.

In breve si attraversa l’abitato di Socchieve e si giunge alla piazzetta punto di partenza di questo itinerario.

 

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